MAMMOGRAFIA VICINO A SAN SALVO (CHIETI)
La mammografia è un esame radiografico al seno del tutto non invasivo che permette di visionare il tessuto mammario. Considerato l’esame diagnostico migliore per la ricerca di anomalie al seno e per l’investigazione in caso di presenza di noduli, lo screening permette alle donne di diagnosticare precocemente eventuali alterazioni del tessuto o patologie, che alla vista e alla sola autopalpazione potrebbero non essere rilevate.
Vediamo meglio nel dettaglio cos’è il nostro servizio di mammografia a Vasto (Chieti) nelle vicinanze di San Salvo come funziona, quando usufruirne e quali sono le eventuali controindicazioni.
Come si fa la mammografia e quanto dura
L’esecuzione di questo esame prevede che venga posizionata una piattaforma a compressione graduale sulla mammella. La compressione, anche se fastidiosa in alcuni casi, permette di rendere lo spessore dell’organo uniforme così da poterlo visualizzare per intero. Inoltre si riduce la dose dei raggi X a cui si sottopone il paziente. La compressione della mammella offre una qualità dell’immagine migliore, poiché si esamina uno strato di tessuto più sottile.
L’esame di mammografia a pochi chilometri da San Salvo da noi offerto dura pochi minuti: si eseguono 4 proiezioni totali -2 laterali e 2 oblique. L’esame richiede che la paziente si debba spogliare solo della parte superiore dei vestiti e che non indossi oggetti come collane e/o orecchini.
È bene anche precisare che vi sono due tipi di mammografia: screening o diagnostica. Nel primo caso è un esame utile ad ogni donna senza presenza di sintomi particolari, ma solo come esame di prevenzione che permette di verificare la presenza di anomalie non visibili ad occhio nudo né palpabili. La seconda è fondamentale quando si riscontrano sintomi al seno, alla palpazione si sentono noduli o quando vi siano state anomalie alla mammella in precedenza.
In caso vi sia un una ghiandola mammaria considerata “densa”, viene consigliato di completare l’esame con un’ecografia. Il motivo è dato dal fatto che la ghiandola mammaria densa è ricca di tessuto ghiandolare, ma carente di tessuto grasso. Questa conformazione riduce la capacità della mammografia di rilevare eventuali formazioni tumorali di piccole dimensioni.
Mammografia: seno piccolo e ciclo mestruale
Anche in caso di seno piccolo, non c’è da preoccuparsi: l’esame di mammografia facilmente raggiungibile da San Salvo da noi offerto è eseguibile indipendentemente dalla grandezza del seno. L’unico vantaggio a livello clinico, di avere un seno più prosperoso, è la possibilità di identificare eventuali noduli con l’autopalpazione.
In caso di ciclo mestruale è tuttavia sconsigliato l’esecuzione dell’esame: il seno infatti tende a gonfiarsi e risulta edematoso a causa della ritenzione idrica fisiologica; questo tipo di alterazioni potrebbe provocare dolore durante la compressione della mammella. Tale inconveniente è invece ridotto qualora ci si rivolga ad un centro diagnostico per immagine che utilizza la tecnologia di mammografia 3D con tomosintesi.
Cos’è la mammografia 3D con tomosintesi
La mammografia 3D con tomosintesi è un esame a raggi X che permette di ridurre la sovrapposizione dei tessuti e dona una ricostruzione ad alta risoluzione dei singoli strati della mammella.
I raggi assorbiti, grazie al sistema Senographe Pristina GE approvato dalla FDA, agenzia americana che testa la sicurezza dei dispositivi medici e dei farmaci, è identica a quella dell’esame 2D.
I vantaggi della mammografia tridimensionale sono principalmente un’alta definizione delle immagini, con eliminazione del dolore durante l’esame stesso; la posizione della paziente è comoda anche per chi ha protesi o seno piccolo. La scansione in tomosintesi dura solo 4 secondi e il rischio di falsi positivi è ridotto del 40%.
Quando fare la mammografia
La prima mammografia viene consigliata quando la donna ha superato i 40 anni, in quanto è l’età in cui, secondo le statistiche, si verificano i primi casi di tumore al seno e quindi una prevenzione accurata ne riduce il rischio.
L’autopalpazione è consigliata già intorno ai 20 anni di età, sia in presenza di storia familiare legata a patologie alla mammella che non.
A cominciare dai 50 anni di età è consigliato effettuare una mammografia ogni due anni e una volta l’anno in caso di presenza familiare di tumori al seno, in quanto si è pazienti considerate a rischio.
Come prepararsi alla mammografia?
Il nostro servizio di mammografia a pochi chilometri da San Salvo viene svolto in regime ambulatoriale e per questo motivo non necessita di nessuna preparazione particolare. In caso di una mammografia di screening è indicato eseguire l’esame mammografico durante la prima settimana del ciclo mestruale.
È sconsigliato l’uso di lozioni, deodoranti o talco. Quest’ultimo in particolare potrebbe influire sul risultato dell’immagine. Non è necessario essere a digiuno per sottoporsi all’esame di routine.
Viene invece consigliato di portare con sé l’esito di una precedente mammografia, se è stata fatta presso altro centro diagnostico per immagini, ed eventuale impegnativa del medico curante o specialista che ha prescritto l’esame col quesito diagnostico.
Controindicazioni della mammografia
Come precedentemente indicato, la mammografia è un esame di routine semplice e non invasivo. Vi sono però delle situazioni in cui è consigliabile aspettare, se non strettamente necessario. Queste condizioni possono essere una gravidanza in corso e l’allattamento.
In questi due casi l’esame viene prescritto con attenzione e valutazione dallo specialista, che studiando il singolo caso valuterà se attendere la fine della gravidanza e/o dell’allattamento.
Il nostro servizio di mammografia a Vasto (Chieti) è attivo presso Il Polo Biomedico Adriatico a Vasto, struttura aderente le strutture al network Progetto Adriatico Salute.